Sunday, July 17, 2016

La germinazione dei Semi di Marijuana


La germinazione dei semi di marijuana avviene attraverso vari metodi. Quando è coltivata all’esterno, può anche avvenire naturalmente grazie all’umidità prodotta dalla pioggia. La germinazione del seme è una delle fasi critiche durante la crescita della pianta di marijuana. Piccoli germogli o piante sono vulnerabili alla troppa luce, troppa acqua, o alle temperature sbagliate. Quando la fase di germinazione dei semi di marijuana della pianta è terminata, e la pianta raggiunge i 10 o i 20 cm in altezza, la prima fase critica è passata.

Non importa se si vuole coltivare la pianta di marijuana all’esterno o all’interno, la germinazione va fatta sempre all’interno in condizioni controllate. Se i semi sono troppo secchi o vecchi, la cosa migliore da fare è immergerli in un bicchiere d’acqua. A seconda dell’età del seme ci vorranno dalle 12 alle 24 ore prima che la buccia del seme si apra e che nasca il piccolo germoglio di marijuana. Bisogna controllare il bicchiere d’acqua costantemente dato che il germoglio può marcire se rimane in acqua troppo tempo. Controllate costantemente ogni seme per vedere quando germoglia, quindi, levatelo immediatamente dall’acqua. Se scegliete il metodo del bicchiere d’acqua, riempite un normale bicchiere con acqua tiepida e metteteci dentro i semi di marijuana. L’ideale sarebbe usare un bicchiere largo, in modo da levare più facilmente i germogli una volta che nascono, data la loro fragilità. Personalmente un bicchiere da whisky è l’ideale. Non è molto profondo, ma largo abbastanza, e grazie allo spessore grosso, mantiene la temperature tiepida dell’acqua più a lungo.

Un altro modo molto usato per la germinazione dei semi di marijuana è la tecnica del cotone bagnato in un piatto. Prendete semplicemente un piatto e metteteci sopra un pezzo di cotone impregnato d’acqua. Copritelo con un altro pezzo di cotone impregnato anch’esso d’acqua, e poi coprite il tutto con un altro piatto. Create cosi un’ottima camera di germinazione per i vostri semi. Se usate dei semi di marijuana freschi d’alta qualità, la velocità di germinazione è simile a quella del metodo col bicchiere d’acqua. Questa tecnica ha però un vantaggio rispetto al metodo col bicchiere: quando il seme si apre non dovete essere così veloci nel rimuovere il germoglio, dato che il germoglio non marcirà cosi rapidamente. Per di più è molto più facile trasferire il germoglio dal piatto in un vasetto, che pescarlo dal bicchiere.

Non importa quale metodo userete, mettete i semi per la germinazione in un posto con temperature tra i 21 e i 24 °C. Evitate la luce diretta del sole. Una stanza buia o con luce fioca è perfetta. Non c’ è bisogno di luce speciale durante il giorno e la notte. Solo la temperatura giusta e poca luce sono sufficienti.

Trattate bene il vostro seme!

Quando prendete il piccolo germoglio di marijuana con le vostre mani rischierete sempre di schiacciarlo e di ucciderlo. Quando germogliate il seme nel piatto, potete aspettare che raggiunga le dimensioni di 5 o 10 mm. Questo è il momento migliore per trasferire il germoglio in terra.

Per comodità usate delle pinzette per prendere e trasferire i germogli di marijuana nella terra. La cosa migliore da fare è aggiungere dei piccoli cuscinetti di cotone sulla punta delle pinzette per assicurare che il seme sia preso gentilmente.

Adesso che sapete come germinare i semi di marijuana e come occuparvi dei nuovi germogli immediatamente dopo che il seme si è aperto, è ora di concentrarsi su cosa fare con i germogli. Preparate dei piccoli vasetti per i fiori con della terra. Le dimensioni dei vasetti possono essere più o meno tra gli 8 e i 10 cm di diametro e intorno ai 5 e gli 8 cm di profondità. Usate la terra normale che si usa per i fiori per riempire i vasetti. Aggiungete un po’ d’acqua in modo che la terra si compatti da sola senza schiacciarla. Dopo aver aggiunto l’acqua, la terra è compatta abbastanza per il germoglio, non c’ è bisogno di pressarla con la mano. Il vostro germoglio ci deve infiltrare le sue piccole radici, quindi non rendeteglielo troppo difficile.

Usate il mignolo per fare un piccolo buco nel centro di ogni vasetto. Il buco deve essere intorno agli 8 e i 10 mm di profondità. Ora prendete con cura il germoglio con le vostre pinzette e mettetelo nel buco, facendo attenzione che il gambo verde del germoglio sia diretto verso l’alto, e non di lato o verso il basso. Quindi, usate le pinzette e circondate il germoglio con la terra facendo attenzione a non schiacciarlo. Solo la base e il seme col guscio devono rimanere coperti.

Tenete i vasetti con i piccoli germogli di marijuana nella stessa stanza con la luce soffusa tra i 21 e i 24 °C. Le piccole piante di marijuana cresceranno rapidamente, quindi le dovrete tenere in quella stanza per soli 5 o 10 giorni, solo fino a quando la pianta raggiunge pochi centimetri di altezza, tra i 5 e i 10 cm è perfetto.

Spostate il germoglio

I germogli di marijuana sono ora pronti per essere spostati per la crescita, non importa se all’interno o all’esterno. Quando mettete i vasetti all’esterno, fate attenzione che non prendano luce diretta almeno all’inizio, perché se la temperatura è troppo alta la piccola pianta potrebbe seccarsi, dato che ancora non è capace di assorbire abbastanza acqua rapidamente dalla terra. Se siete all’inizio dell’anno, o in climi freddi, potete mettere le piante gia al loro posto. Dato che i parassiti possono attaccare facilmente la pianta, usate l’olio di neem sin dall’inizio. Si trova di solito come liquido che viene diluito con acqua e spruzzato sopra le piante. L’olio di neem non è nocivo come invece lo sono molti prodotti chimici, e potrete fumare la vostra erba senza problemi. Le piante di marijuana devono essere spruzzate ogni due o tre settimane quando coltivate all’aperto, e potete smettere di spruzzare l’olio quando inizia il periodo di fioritura, visto che l’olio di neem può alterare il gusto delle vostre cime, se ci sono dei residui nel fiore.

Ora sai che non è così difficile da imparare come coltivare marijuana!
E magari non utilizzare come scusa la coltivazione illegale

Tuesday, February 16, 2016

Dopo un anno dalla legalizzazione in Colorado: ecco il bilancio

Un anno fa in Colorado è passata la la legge che regolamenta il consumo di cannabis la sua coltivazione e la vendita in alcuni locali,  che sono adibiti alla vendita della marijuana.

Questa legge è entrato in vigore nel dicembre 2012 ed il Colorado è stato  uno dei primi stati ad adottare una pratica antiproibizionista virgola in quanto per la legge federale è ancora illegale la pianta di canapa, sia essa indica o sativa.

Questi negozi in cui viene venduta la cannabis successivamente sono stati aperti anche nello stato di Washington,  e nel novembre 2015  anche l’Alaska, l'Oregon e il District of Columbia  hanno legalizzato la marijuana a scopo ricreativo,Grazie un referendum di iniziativa popolare.


Prima della legalizzazione in Colorado ci sono state molte polemiche: una parte della popolazione riteneva che la legalizzazione potete portare notevoli guadagni grazie alla tassazione della vendita;  altri invece volevano portare all'attenzione l'influenza sociale della marijuana,  portando l'attenzione su incidenti stradali e  violenza domestica legate all'uso della sostanza.Nonostante questo, comunque, non si è verificata nessuna delle due situazioni.

 Inizialmente il governatore del Colorado, contrario alla legalizzazione,  un introito fiscale di circa 100 milioni di dollari in tasse. In realtà  le stime del dipartimento economico statale sono molto più basse, in quanto c'è stata solamente un’entrata di 58 milioni nell’anno fiscale 2014.

Comunque sia  si nota un aumento nelle vendite e nelle entrate relative alla vendita di canapa ad uso ricreativo: a gennaio 2014 le entrate mensili sono state di 2 milioni mentre ad ottobre dello stesso anno erano a 4,96 milioni.

Inoltre la marijuana ha dato numerosi posti di lavoro: ad oggi ci sono circa 16000 posti di lavoro legati a questo settore.

Inoltre non si è avverato quello che avevano predetto i critici.

Gli incidenti stradali sono rimasti pressoché invariati,  ed il consumo delle scuole superiori di marijuana anche, A meno che non aumenti causando un grosso stupore in tutti. In un sondaggio nel 2011 il tasso di utenti di marijuana una volta nella vita era sceso dal 39 al 37%.

Cosa attualmente non va in Colorado riguardo la cannabis

Anche se ci sono più di 200 locali con licenza statale, si stima che il 40% di tutti gli acquisti di marijuana in Colorado in questo momento è illegale.


Potrebbe tranquillamente essere così anche in Italia, qui c'è un articolo molto interessante sul perché dovrebbero smetterla con queste banalità...

La tassazione è molto alta e molti consumatori preferiscono affidarsi alla ricetta medica per pagarla meno.

Come ti ho scritto prima di incidenti stradali e le violenze domestiche legate all'uso di marijuana non sono aumentate punto nonostante ciò alcuni giornali hanno scritto che  molti dei loro lettori avevano avuto problemi con la cannabis soprattutto in forma commestibile.

Pensate che solamente alla fine di novembre le chiamate per intossicazione alimentare da marijuana sono state 202, quasi il doppio di quelle del 2013.

Inoltre il mese di dicembre l'Oklahoma è il Nebraska hanno intentato causa contro il Colorado  portando il caso alla Corte Suprema degli Stati Uniti. Quello che hanno chiesto questi due stati  è di regolamentare in modo diverso le loro leggi sul tema, in quanto  hanno dichiarato che la vendita di cannabis provocherebbe più incidenti stradali è un costo maggiore per il loro sistema giudiziario.

 Non si sa come è andata a finire e non si sa se la Corte Suprema si occuperà del caso.

Tuesday, February 2, 2016

Come conservare in modo effettivo la cannabis

Conservare la nostra amata cannabis potrebbe essere qualcosa di molto difficile. Se non si presta attenzione e non si pensa ad un'adeguata conservazione, la vostra cannabis potrà  ridursi in una polverina secca ed infumabile,  facendole perdere tutto il sapore e il gusto.

Un modo molto consigliato di conservare la nostra erba!
In questo articolo spieghiamo come fare per conservare correttamente la vostra marijuana.Adottando alcune precauzioni ed alcuni accorgimenti, la nostra erba può durare fino a sei mesi con poca perdita qualitativa: tutto dipende da alcuni fattori come ad esempio temperatura, luce, umidità e aria.

A quale temperatura posso conservare meglio la mia cannabis?

La temperatura di conservazione delle vostre cime è molto importante: una delle ragioni è che  le temperature influiscono sulla formazione di muffe. Per conservare in modo effettivo la cannabis è importante avere un luogo fresco, ma non troppo. Temperature basse, infatti,  congelano i cannabinoidi e altre sostanze contenute nei tricomi, danneggiando potenzialmente la vostra cima.

 Quale ruolo gioca l'umidità nella conservazione

Anche l'umidità gioca un ruolo importante: troppa potrebbe portare alla formazione di muffe e funghi. Mantenere i livelli di umidità controllati evita le contaminazioni. un buon livello di umidità deve essere  Tra il 60 ed il 65%. Se avete un livello minore,  allora potreste evitare completamente il rischio di muffe e funghi, ma di contro potreste disidratare troppo le vostre piante,  limitandone la qualità.

L'aria della conservazione

La funzione dell'aria è doppia. Sebbene in fase di fioritura e bene tenere l'aria, una eccessiva esposizione a questa potrebbe accelerare il processo di degenerazione.  Ecco perché consigliamo di conservare le vostre cimette in dei barattoli di vetro a tenuta stagna.

Luce

I raggi ultravioletti sono i nemici giurati dei cannabinoidi.  se esponente della vostra erba troppo lungo ad una luce qualsiasi che contiene raggi ultravioletti quello che raccoglierete avrà una minore potenza.
Tenete la vostra erba in un luogo buio.

Qual è il miglior modo di conservarla?

Come ho scritto sopra  Il modo ideale di conservarla sarebbe in un barattolo di vetro a tenuta stagna. Così facendo si crea un ambiente molto stabile, favorendone la conservazione in luoghi freschi e bui. Nel caso in cui voleste analizzare il livello  di umidità, potrete utilizzare uno strumentoche si chiama igrometro.

Se non possedete i barattoli o/e vi viene comodo, potete conservare le vostre cime sottovuoto, come fareste con le cose da mangiare.

Unica pecca di questo metodo è che le cime, a causa della pressione, potrebbero polverizzarsi. Però se a voi non interessa, potreste tranquillamente prenderlo in considerazione

Friday, January 22, 2016

Matteo Renzi contro la legalizzazione della cannabis: “gli italiani non sono pronti”

Matteo Renzi, premier Italiano


Matteo Renzi non vuole la  depenalizzazione e la conseguente legalizzazione della cannabis, almeno per il momento. A confermarlo è un articolo di Repubblica.it, che mostra l'indecisione del premier italiano nel legalizzarla:  preoccupato riguardo l'opinione pubblica, in quanto questa manovra potrebbe essere considerata come un passo indietro nella questione droga in Italia.

Il capo della polizia Alessandro Pansa ha dichiarato che il reato per coltivazione di cannabis intasa inutilmente le procure. Con la depenalizzazione della coltivazione si assicura ad ogni cittadino la possibilità di coltivare per uso personale un numero così basso di piante, 5:00 per essere precisi, che è praticamente illogico parlare di spaccio.

Anche il ministro Angelino Alfano si era dichiarato contrariato alla depenalizzazione, oltre ad aver dimostrato opposizione rispetto al reato di clandestinità. Questo dimostra uno scarso interesse da parte del governo nei confronti dei cittadini e dei diritti civili ed individuali.

In un decreto firmato dal ministro dell'Interno in cui si declassavano alcuni reati, facendoli diventare solamente delle sanzioni amministrative, Sono stati depennati due reati in particolare: il reato di clandestinità  e  la mancanza di una autorizzazione alla coltivazione di cannabis. Infatti, a causa di questi due reati, la discussione del decreto si era fermata.  per superare questo ostacolo, il governo ha ben pensato di cancellarli e farli sparire,  continuando a considerarli come reati penali.
La mancanza di questa autorizzazione porta a sanzioni  pecuniarie che vanno dai 5000 ai €15.000  per illeciti che attualmente vengono puniti con una detenzione fino a sei mesi, da €10.000 a €30.000 per quelli  che causano detenzione fino ad un anno ed infine dai 10.000 ai 50000 per reati con attuale pena detentiva che supera un anno. 



Il decreto di legge per la legalizzazione della cannabis prevede la libera coltivazione per uso personale di un numero massimo di 5 piante, con autorizzazione.  inoltre si permette la detenzione di 15 grammi di marijuana in casa oppure di 5 grammi fuori.
Inoltre si propone il modello dei cannabis Social Club spagnoli, in cui si può coltivare cannabis per arrivare ad un massimo di 50 associati, tutti maggiorenni e con residenza in Italia.
Si sta discutendo attualmente anche per l'apertura di alcuni dispensari  statali per vendita di cannabis.

Rimane scandalosa l'idea che chiunque voglia evitare di  finanziare le mafie e la criminalità, coltivandosi la propria piantina,  sara soggetto a un processo che inevitabilmente finirà nelle carceri, traducendosi in un costo maggiore per la polizia e la macchina giudiziaria  italiana.tutto questo ci porta ad una semplice domanda:  perché questo Governo adotta una  mentalità antiproibizionista,  quali saranno le ripercussioni sulla proposta di legge che riguarda la legalizzazione di cannabis che verrà discussa in Parlamento?